Anche se tutti gli automobilisti dovrebbero sapere quanto sia importate l’ olio motore (https://www.silux-auto.it/ricambi-auto/accessori/oli-motore) per mantenere efficiente il motore della propria auto, alle volte, ci si dimentica l’importanza di un controllo del suo livello e che deve essere anche cambiato.
Quando l’olio motore va cambiato
Quale possa essere il più opportuno periodo di intervallo per effettuare correttamente il cambio dell’olio alla propria auto, viene ad essere indicato, in modo chiaro, proprio nel suo libretto di manutenzione ove, tra l’altro, viene ad essere anche indicato quale tipologia sia meglio andare ad utilizzare.
Pertanto, per non commettere errori, ci si potrà rifare a quanto è espressamente indicato nel libretto di manutenzione della propria auto. In linea generale, il suo cambio potrà avvenire: per i motori alimentati a benzina ogni 15.000 chilometri, mentre quelli diesel lo si potrà fare tra i 25.000 e i 30.000 chilometri.
Quali tipi se ne possono trovare in commercio?
Fondamentalmente, si possono trovare in commercio tre tipi. Il primo è quello minerale, utilizzato per una macchina agricola, il secondo e il terzo, ovvero quello sintetico e quello semisintetico, sono quelli che si è soliti utilizzare per la nostra auto. Pur avendo tutti le medesime funzioni, possono differire tra loro per additivi, viscosità, densità, performance e marca.
In conclusione, per proteggere la nostra auto, per lubrificare in modo corretto i vari organi meccanici presenti nel motore, per favorire il raffreddamento del motore, è bene che si vada periodicamente a controllare il suo livello e, quando necessario, provvedere alla sua sostituzione.